Tutto quello che c’è da sapere su come richiedere il Reddito di Libertà 2025: 500 euro al mese per donne vittime di violenza.
Il Reddito di Libertà 2025 non è solo un bonus per chi ha un ISEE basso, ma un aiuto concreto per le donne vittime di violenza che affrontano difficoltà economiche. Questo sostegno, aumentato a 500 euro al mese per un massimo di dodici mesi, è destinato a chi è seguito dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni o dai servizi sociali territoriali.
Con un fondo di 30 milioni di euro distribuiti tra il 2024 e il 2026, come riportato da Qui Finanza, ecco e come fare domanda e le scadenze.

L’aumento delle richieste di aiuto ai Centri Antiviolenza
I dati ISTAT pubblicati a novembre 2024, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mostrano un aumento delle richieste di aiuto. Nel 2023, 61.514 donne si sono rivolte ai Centri Antiviolenza, con un incremento dell’1,4% rispetto al 2022 e del 41,5% rispetto al 2017. Ogni centro ha accolto in media un nuovo caso ogni due giorni, evidenziando la crescente necessità di supporto.
Non tutte le donne che intraprendono un percorso di uscita dalla violenza riescono però a completarlo: il 26,3% interrompe il processo entro l’anno. La dipendenza economica rappresenta uno dei principali ostacoli all’indipendenza, rendendo fondamentale un sostegno come il Reddito di Libertà. Tuttavia, nel 2023, solo 230 donne hanno potuto beneficiare di questa misura, grazie a fondi stanziati autonomamente dalle Regioni.
Reddito di Libertà 2025: come richiederlo e i requisiti
Le donne che desiderano accedere al Reddito di Libertà devono rivolgersi agli operatori del proprio Comune di residenza, i quali provvederanno a trasmettere la domanda all’INPS. È prevista una priorità per coloro che avevano già presentato richiesta in passato e che sono state escluse a causa dell’esaurimento dei fondi. Queste domande potranno essere ripresentate dal 5 marzo al 18 aprile 2025, e la mancata ripresentazione comporterà la cancellazione definitiva.
Dal 18 aprile al 31 dicembre 2025, sarà possibile presentare nuove richieste da parte di tutte le donne in possesso dei requisiti previsti. Questo garantisce una seconda opportunità a chi non ha inoltrato domanda nel periodo iniziale di 45 giorni.
Nonostante l’importanza della misura e l’aumento dell’importo, i fondi a disposizione risultano limitati rispetto al numero di potenziali beneficiarie. Con le risorse stanziate, solo 1850 donne potranno ricevere l’intero contributo di 500 euro al mese per un anno.